Le informazioni fondamentali da considerare quando compriamo un cosmetico

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Sono serviti anni di lavoro per arrivare alla normativa che disciplina la vendita dei cosmetici nell’Unione Europea. Si tratta del “Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo del Consiglio del 30 novembre 2009, il quale è entrato in vigore nel luglio del 2013.

Già nel 1997 esisteva l’obbligo di indicare nell’etichetta di tutti i cosmetici tutti gli ingredienti presenti nel prodotto. Una cosa importante da considerare è che gli ingredienti sono indicati in ordine di quantità decrescente. Questo vuol dire che gli ingredienti presenti in quantità maggiore vengono scritti prima degli altri. Inoltre c’è da considerare che al di sotto dell’1 % di concentrazione dell’ingrediente, quest’ultimo può anche non rispettare i criteri di precedenza dati dalla quantità.

Sono serviti davvero molti anni per arrivare alla compilazione messa a punto dalla COLIPA (Associazione dell’industrie cosmetiche Europee) della nomenclatura chiamata “INCI”.

Che cos’è esattamente l’INCI?

INCI è l’acronimo di “International Nomenclature Comsetic Ingredients”. Per spiegarlo con parole parole si tratta di quell’elenco che indica tutti gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico. Ricordiamo come importante che tutti gli ingredienti di origine vegetale sono scritti in lingua latina mentre gli ingredienti che hanno subito un intervento chimico sono scritti in inglese. Le sostanze coloranti, invece, devono essere indicate che la sigla “CI” (Colour Index).

Ma che cos’è un cosmetico? Come distinguerlo dai medicinali?

Ricordiamoci sempre che un cosmetico non è un farmaco. Infatti, il cosmetico viene considerato “qualsiasi sostanza o miscela destinata a essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose delle labbra allo scopo esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei”.

Quindi, qualsiasi sostanza destinata ad essere ingerita, inalata, iniettata o impiantata nel corpo umano non è da considerarsi prodotto cosmetico.

Il medicinale o farmaco, invece, è una sostanza che ha lo scopo di curare o prevenire le malattie umane o animali e, quindi, è utile a prevenire o modificare condizioni patologiche.

In sostanza il cosmetico non ha finalità terapeutiche. Anche se i prodotti cosmetici oggi come oggi non sono più considerati semplicemente “un belletto” non possono comunque vantare finalità terapeutiche.

Ritornando al discorso sull’INCI la Commissione Europea elabora periodicamente e aggiorna l’INCI. Quindi, in base ai più recenti studi e ricerche, viene stabilito quali sostanze è permesso utilizzare all’interno di un cosmetico come per esempio una crema, un deodorante, un rossetto, un lucidalabbra, uno shampoo e via dicendo.

Ricordiamoci anche che i produttori dei cosmetici devono rispettare molte norme di sicurezza. Per esempio le regole igieniche sono fondamentali e quindi è importante l’idoneità dei locali utilizzati ai fini della produzione del cosmetico. I prodotti devono essere sicuri, devono essere fabbricati e manipolati in modo tale da non causare danni alla salute umana.

“Vivo seguendo il codice dell’uomo, destinata ad un mondo di uomini, senza tuttavia dimenticare che il compito di una donna è quello di scegliere la giusta tonalità di rossetto” (Carole Lombard).

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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