[Le (più importanti frasi) degli psicologi del passato sulla psicologia]
Cosa scrivevano gli psicologi del passato sulla vita e sulla mente? Vale la pena ricordare alcuni passi affascinanti che fanno pensare molto e ci aprono ad una visuale nuova e autentica della realtà..
Ricordiamo in questo articolo tre autori che hanno fatto della psicologia non soltanto il loro lavoro ma anche la loro passione. Dalla passione scaturiscono nuove idee e gli psicologi del passato come Sigmund Freud, Jerome Bruner e McClearn ci hanno lasciato degli scritti che rivelano la loro incrollabile passione e dedizione per il mondo della psicologia. La psicologia, ricordiamo, è lo studio della mente umana e del comportamento sotto tutti i punti di vista, sottolineando gli aspetti più importanti e cruciali.
Se riusciamo a comprendere oggi un comportamento come la gelosia lo dobbiamo, per esempio, agli studi iniziali di Freud sul rapporto tra fratelli e sorelle. Ovviamente le teorie hanno subito delle evoluzioni e hanno acquisito delle sfaccettature più moderne grazie a coloro che hanno contribuito successivamente alle ricerche psicologiche.
Ma… che cos’è esattamente la psicologia?
La psicologia è una disciplina complessa e dalle mille sfaccettature ma ha come suo centro un concetto fondamentale: lo studio della mente. Prima degli psicologi coloro che davano insegnamenti sulla mente e sul comportamento erano i filosofi i quali non vedevano ancora la psicologia come materia scientifica. Nonostante questo anche i filosofi ci hanno lasciato indelebili insegnamenti sul funzionamento e sul comportamento umano. Successivamente, con la nascita del metodo scientifico e delle prime scuole la psicologia è diventata una sorta di scienza che viene studiata anche nelle università.
Le più importanti frasi degli psicologi del passato sulla disciplina psicologica..
Scrive Sigmund Freud riguardo il suo lavoro e la sua passione: “..Un uomo come me non può vivere senza un desiderio incontenibile, una passione divorante – per usare le parole di Schiller, un tiranno. Ho trovato il mio tiranno e al suo servizio non conosco limiti. Il mio tiranno è la psicologia”. (Freud in una lettera a Wilhelm Fliess).
Da questo passo deduciamo quanto sia stata grande la dedizione di Sigmund Freud ai suoi studi. Infatti, anche la psicologia moderna e tutti gli studiosi attuali hanno iniziato lo studio di questa disciplina proprio dalle ricerche e dagli scritti di Freud. Questo passo ci esorta anche a trovare un nostro piccolo posto nel mondo, una nostra passione, un nostro desiderio. Il posto nel mondo di Freud era accanto alla psicologia e questo ci fa riflettere. Quando un desiderio è forte, quando una passione preme per essere sviluppata tutto diventa possibile.
Scrive G.E. McClearn “ciascuno di noi è un esperimento genetico unico, mai tentato prima che non verrà mai più ripetuto. Ecco un concetto su cui costruire una filosofia della dignità dell’individuo. La variabilità umana non è il risultato di un’imprecisione all’interno di un processo che, se fosse perfetto, genererebbe degli individuo invariabili, i quali rappresenterebbero l’ideale platonico. L’individualità è la quintessenza della vita, è il prodotto e l’agente insieme dell’intero, flusso dell’evoluzione”.
Anche questo passo di McClearn ci ricorda un concetto fondamentale. Essere individui unici e irripetibili ci fa riflettere su quanto sia importante la nostra presenza in questo mondo. E’ affascinante pensare quanto ogni vita sia unica, diversa, ineguagliabile. Ricordarci che essere diversi è un esperimento unico del creato ci fa sentire indispensabili. Così ognuno, nel suo piccolo, può dare il suo contributo positivo nel mondo.
Scrive Jerome Bruner: “In verità nulla penetra nella mente tranne quello che entra attraverso i sensi ad eccezione, naturalmente, della mente stessa.”
Anche la frase di Bruner è molto significativa. I nostri sensi sono quelli che ci permettono di sperimentare il mondo. Attraverso i nostri sensi noi facciamo esperienza dell’esterno. La vista, l’udito, il tatto ecc. sono per noi indispensabili. I sensi sono la nostra finestra sul mondo e ci permettono di vivere e di assaporare la vita.
La Dimensione Narrativa in Jerome Bruner
Psicopatologia della vita quotidiana. Ediz. integrale
L’Io e l’Es. Inibizione, sintomo e angoscia. Ediz. integrale
Psicoanalisi della società moderna. Ediz. integrale
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